Premetto
che questa è una sezione alla quale dedico solamente alcune nozioni
di base perchè il discorso è molto complesso e difficile da spiegare,
tuttavia, ci sono delle operazioni e delle strumentazioni che, se
spiegate in maniera elementare e paragonabili, per esempio, ad un
mezzo comune come potrebbe essere la vettura, possono risultare
semplici e capibili. Provero' a descrivere cio' e sono convinto
che unendo insieme la sezione dedicata alle
forze esterne degli aerei e questa si puo' vincere, almeno in
parte, la paura di volare. |
Un
primo esempio molto semplice si ha nel momento in cui dobbiamo spostarci
e fare con l'auto un viaggio abbastanza lungo. Ci informiamo sul
tipo di strada da fare, ci muniamo di cartine stradali, calcoliamo
la distanza per sapere quanta benzina occorre e lungo il percorso
abbiamo a che fare con tantissimi segnali che regolano il traffico
perchè durante il nostro viaggio non siamo da soli ma ci sono migliaia
di altri automobilisti che si muovono. Quindi, con una buona conoscenza
della segnaletica, tutti questi mezzi vengono regolati affinchè
ognuno non faccia cio' che vuole e non si creano incidenti gravi
e intasamenti. Ecco, negli aeroporti e nel cielo succede la stessa
cosa. Ci sono tempi, velocità, strade che prendono il nome di aerovie,
comunicazioni radio, sistemi satellitari che regolano il traffico
aereo.
Se qualcuno ha avuto l'occasione di entrare, prima dell'11 settembre
2001,in una cabina di pilotaggio di un qualsiasi aereo di linea
avra' visto che la plancia, il soffitto, il retro della cabina stessa
è composta da una miriade di pulsanti, indicatori, manopole. Ma
anche la nostra macchina ha tanti pulsanti che indicano se abbiamo
inserito qualche dispositivo, se utilizziamo i fari, le frecce e
in piu' abbiamo degli indicatori che ci dicono a che velocita' andiamo,
quanta benzina ci rimane, la temperatura dell'acqua e cosi' via.
Nella Fig.1 è rappresentata una cabina di un Boeing 767, in fase
di avvicinamento all'aeroporto di Milano Malpensa sulla pista 35R
(1), di un simulatore che utilizzo per le mie procedure. Qui si
vede una parte, cio' che riempie un monitor di un computer ma tanti
pannelli vengono nascosti per permettere la visuale esterna. |
I
numeri delle piste, in questo caso 35, stanno a indicare i gradi
di posizionamento. Infatti la pista destra (R sta per right) è 349°
per impostare la rotta di allineamento. Le strade del cielo (aerovie)
vanno per punti collegati da linee rette. Queste sono le rotte e
i punti sono dei segnali a frequenze radio emessi da postazioni
terrestri (VOR) che, determinati strumenti captano e indicano quanto
si distanzia dal punto di partenza e quanto manca al punto successivo.
Lo strumento 2 mi da queste informazioni ma non mi dice se sono
in rotta oppure no. L'indicatore 5 mi segnala la rotta e nel caso
degli aeroporti mi controlla anche l'altitudine; questo si chiama
"sentiero di discesa" a forma di cono che diventa sempre piu' preciso
man mano che ci avviciniamo alla pista. La postazione terrestre
si chiama ILS. Il 4 è l'orizzonte artificiale e mi segnala l'assetto
dell'aereo rispetto il suolo. Il 3 è un indicatore di velocità.
Il 6 è l'altimetro e mi controlla l'altitudine, ci sono diversi
modi per programmarlo ed è espresso in piedi. Il 7 è un indicatore
di velocità verticale e cioè con quanti piedi al minuto effettuo
una salita o una discesa. L'8 indica il tempo. Il 9 è uno dei tanti
computer di bordo, in questo caso è impostato sul GPS nel quale
è memorizzato tutto il piano di volo dalla partenza all'arrivo.
Il 10 è un'apparecchiatura radio per comunicare con la rotta (NAV1),
con i VOR (NAV2), con i radio fari (ADF), con la torre di controllo,
con il trasponder (frequenza emessa dall'aereo per i controlli terrestri).
L'11,12,13 si controllano gli alettoni per la frenata, le manette
per la potenza dei motori e i flaps per l'allungamento delle ali
(nel caso rappresentato dovrebbe essere tutta verso il basso, cioè
flaps completamente estesi). Il 14 è il pilota automatico che controlla
tutte le impostazioni salvate. Nella Fig.1 non si vede la cloche
(il volante), che serve per virare a destra o sinistra in basso
o in alto, e la pedaliera, controllo del timone posteriore.
A questo punto possiamo dire che i voli sono estremamente controllati
e sicuri sia dal personale di bordo, sia da quello di terra. Ovvio
che un rischio c'è sempre, come in tutte le cose, ma vorrei ricordare
che ogni sabato sera, sulle strade italiane, cade un aereo.
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